Si. Tutte le attività di accoglienza e consulenza (psicologica e legale) sono gratuite.
La violenza è una mancanza di vocabolario. (Gilles Vigneault)
I Servizi forniti dal Centro Antiviolenza Pandora
- Colloqui telefonici per individuare i bisogni e fornire le prime informazioni;
- Colloqui d’accoglienza e di counseling: si svolgono con l’operatrice che instaura con la donna una relazione di fiducia basata sull’empatia e sul riconoscimento della centralità del suo vissuto. Durante i colloqui si elabora un possibile progetto di uscita dalla situazione di violenza attraverso l’analisi della violenza e la valorizzazione delle risorse sia della donna che del territorio;
- Consulenze di carattere legale sia civile che penale sugli strumenti giuridici cui la donna può far ricorso per tutelare i propri diritti;
- Accompagnamenti, qualora la donna lo richieda, alla fruizione di servizi quali Forze dell’Ordine, visite mediche, colloqui con assistenti sociali, o altri luoghi in cui la presenza dell’operatrice rappresenti un punto di forza per la donna;
- Informazione, sensibilizzazione, prevenzione e contrasto all violenza a donne, bambini e adolescenti;
- Formazione per figure professionali differenziate quali Forze dell’Ordine, personale socio sanitario, insegnanti, avvocati, operatrici di sportello, volontarie ecc.
Sostieni il Centro Antiviolenza Pandora. Basta un click.
Per ogni donna stuprata e offesa siamo tutte parte lesa.
F.A.Q. - Le domande più frequenti
Sì. La Privacy e l’Anonimato sono sempre garantiti. Ciò che ci viene raccontato viene trascritto su una scheda personalizzata a nostro esclusivo uso e utilità, anche per una successiva raccolta generale di dati al solo scopo statistico/informativo. Le tue informazioni personali non verranno divulgate in alcun modo. In allegato alla Scheda è comunque presente l’informativa ed il consenso della privacy da firmare ai sensi del Regolamento UE 2016/679.
No. In quanto Operatrici di un Centro Antiviolenza possiamo solo informarti sul percorso di orientamento nel mondo del lavoro e, in casi specifici, possiamo tramite bandi, inserirti in un progetto attivando delle borse lavoro.
Sì e No. Nei casi di emergenza possiamo attivarci nella ricerca di un alloggio temporaneo di prima accoglienza o di ospitalità protetta in collaborazione con i Servizi Sociali territoriali
Già dai 14 anni.
Sì, ma chi accompagna, durante il colloquio, deve accomodarsi in sala d’attesa, ad eccezione dei mediatori linguistici per la traduzione.
No. La nostra Attività si basa sulla tua libera scelta e sulla tua esclusiva volontà di intraprendere con noi un percorso personalizzato, che ti possa permettere di uscire dalla situazione di disagio – temporanea o meno – in cui ti puoi trovare.
- Telefonando al numero di emergenza nazionale 1522
- Telefonando o scrivendo un messaggio al 3936813772
- Utilizzando la pagina dei contatti
- Scrivendo in privato tramite la nostra pagina Facebook
- Recandoti presso la nostra sede.
Sì. In tal caso però ti chiediamo di avvisarci tempestivamente, sia per annullare, sia per spostare la data dell’appuntamento. Puoi telefonarci e/o lasciarci un messaggio sulla segreteria telefonica.
Il colloquio è tenuto da una operatrice esperta, formata sul tema della violenza di genere. Seguiranno, se sarà necessario e se lo vorrai, consulenze con una legale o con una psicologa.
Sì. Chiama tranquillamente il nostro numero. Potrai esporre tutti i tuoi dubbi e capiremo insieme se subisci violenza nelle sue varie tipologie.
No. La violenza contro le Donne colpisce in modo indiscriminato senza alcuna distinzione economica, culturale o di estrazione sociale: persone appartenenti a tutti i ceti sociali, con o senza problemi economici.
Chiama il 112 o il 113, numeri di pronto intervento; se possibile allontanati dal luogo dove è presente la minaccia e cerca rifugio presso vicini, parenti o persone che ti possono essere d’aiuto e attendi l’arrivo della squadra di pronto intervento. Se ci sono minori, portali via con te; se non fosse possibile avverti subito le Autorità del pericolo che corrono e dove si trovano.
Tieni sempre con te il telefono, avverti parenti e vicini della situazione in cui ti trovi e che chiamino le Autorità se sospettano un pericolo. Prepara una borsa con i tuoi effetti personali se fosse necessario allontanarsi in emergenza.
No. Perché hai agito in una situazione di violenza e/o di rischio a tutela dell’incolumità dei minori, ma devi comunicarlo subito alle Forze dell’Ordine.
Recati al Pronto Soccorso o dal tuo medico di famiglia che, oltre all’assistenza medica, ti daranno le informazioni necessarie del caso.
Si. È statisticamente provato che l’ultimo incontro è spesso causa di morte.
No. Il D.P.R. n. 115/2002 ha istituito il Patrocinio a spese dello Stato in deroga ai limiti di reddito previsti dalla Legge sul gratuito patrocinio ma solo in campo penale. Le avvocate dei centri sono iscritte negli albi del Gratuito Patrocinio e sono anche operatrici con una specifica esperienza sul tema della violenza di genere.
Attraverso delle donazioni:
- Utilizzando PayPal – Dona ora!
- Utilizzando il nostro IBAN IT36 H076 0104 0000 0101 8900 256