
Attività di sensibilizzazione – 08 marzo 2021
8 marzo – giornata internazionale della donna: il Cav Pandora e l’azienda Best Calze insieme nel progetto “negozio sentinella”
Il centro antiviolenza Pandora dell’ambito territoriale Molfetta – Giovinazzo ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’azienda Best Calze di Andria, titolare dei negozi “In’’ tocco” nei comuni di Molfetta – Andria – Ruvo di Puglia e Corato per intercettare richieste di aiuto da parte di donne vittime di violenza e favorire così l’invio presso i servizi territoriali competenti per territorio.
All’interno del punto vendita è esposto il materiale informativo del servizio CAV Pandora e le dipendenti riceveranno adeguata formazione per poter rispondere in maniera efficace alle eventuali istanze di aiuto indirizzandole al Centro Antiviolenza.

Articolo – LABODIF
Segnaliamo questo importante articolo condividendo un post di “Labodif”
– Labodif è un Istituto di ricerca, comunicazione e formazione specializzato nello studio della Differenza – L’economia, le immagini e il pensiero della differenza-
Uomini Labdif
Lui è KevinKimmel e fa il camionista.
Qualche anno fa avvista un vecchio camper in un autogrill che cattura la sua attenzione.
Nota una giovane donna sbirciare fuori ed essere bruscamente tirata indietro dalla finestra.
Kimmel chiama la polizia perchè riconosce i segnali di prostituzione forzata grazie alla formazione ottenuta da un’organizzazione chiamata Tat (truckers against trafficking).
Da nove anni a questa parte i camionisti formati da Tat hanno aiutato a liberare centinaia di vittime del traffico di esseri umani, tra cui quasi 250 minorenni.
Tat offre corsi di formazione su come riconoscere vittime del traffico di esseri umani, compresi i segnali sottili come la mancanza di accesso alla propria identità e ai propri contanti o conversazioni che sembrano un copione, e fornisce anche le risorse per aiutare le persone intrappolate dai trafficanti.
Dopo l’avvio dei programmi di formazione, oltre 225,000 i camionisti sono stati addestrati e ufficialmente registrati con l’organizzazione.
Vai all'articolo“Prima quando vedevo una prostituta pensavo ‘ehi, è quello che vuole fare” dice Sam Tahour, responsabile di zona
“ora so che non è quasi mai così e so cosa cercare. So le azioni da fare. E mi sento bene a poterlo fare“.

LibRibelli… e altre sfumature
Percorsi di letture e attività laboratoristi per educare alle differenze
Vai all'articoloIl progetto “LibRibelli” è dedicato ai più piccoli, che sono stati guidati dall’asperta lettrice Valeria Fontana nel mondo del coraggio, il coraggio delle scelte e l’importanza di essere supportati.
In tutti gli incontri sono stati sempre i libri e le suggestioni che provocano i protagonisti dei vari incontri a guidare i bambini che vi hanno partecipato.

Woodstock’69 in concerto contro la violenza
Vai all'articoloIn occasione del 25 Novembre 2019, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donna, l’Associazione Pandora ha organizzato un super concerto gratuito presso la sede del Centro Antiviolenza Pandora, ubicata nel Centro Civico intitolato ad “Annamaria Bufi”.

Le dee dentro la donna
Vai all'articoloIn ogni donna sono potenzialmente presenti tutte le dee: quando nella psiche molte di loro sono in lotta per il predominio, la donna deve decidere quale aspetto di sè esprimere e quando, altrimenti verrà sballottolata ora da una parte, ora dall’altra.
Nei cicli di incontri “Dee dentro la Donna” siamo andate a sovvertire gli archetipi delle nostre Dee, identificate in questo percorso e a trasformarle in “eroine”, donne capaci di ribaltare il proprio destino in nome di un individuale e profondissimo “sentire”, nel viaggio di ognuna di noi.

Non VoltArti: in vetrina contro la violenza sulle donne
Il 26 Novembre 2016, a Molfetta, l’arte è diventata strumento, non solo di riflessione, bensì di un attivo coinvolgimento dei cittadini in importanti tematiche sociali con l’iniziativa
Non Voltarti: in vetrina contro la violenza sulle donne
Per celebrare la Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere, l’intero Corso Umberto della cittadina di Molfetta ha trasformato la solita passeggiata dei cittadini in un’esperienza di forte imopatto emotivo e scenografico. A partire dalle ore 18.30 fino alle 20.30, infatti, bel quattordici vetrine dei numerosi negozi aderenti all’iniziativa si sono svuotate dei propri prodotti commerciali per ospitare le performance di quattordici attrici.
“Non VoltArti” è nata da un’idea di Valeria Scardigno, referente dell’Associazione Pandora – sportello Antiviolenza, realtà attiva nella sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne ed i loro diritti, nonchè promotrice dell’evento.
Con l’utilizzo della metafora teatrale si è cercato di raggiungere la gente attraverso registri differenti da quello della comunicazione verbale:arti figurative e visive hanno raccontato la violenza di genere con un linguaggio visivo ed immediato.
La violenza sulle donne, così, non è più un fenomeno sommerso, silenzioso e solitario, ma arriva in vetrina divenendo affare di tutti.
La gente che è passata per il Corso Umberto di Molfetta non è stata spettatrice passiva delle performance in vetrina, bensì attiva partecipante di un evento che invita alla consapevole scelta di non voltarsi.
A richiamare l’attenzione dei passanti, rose e palloncini, simboli di questo corridoio di immagini,che sono stati distribuiti a chiunque ha voluto aderire all’iniziativa.
Un invito a non fermarsi, a guardare e cercare di capire cosa una donna dietro un vetro può essere in grado di raccontare, un vetro metafora di quella barriera e di quel silenzio che spesso avvolge .
L’evento è stato organizzato dallo sportello Antiviolenza Pandora in collaborazione con Malalingua e le Associazioni di categoria quali Confcommercio, Confesercenti e Molfetta Shopping e grazie agli esercenti commerciali che hanno messo al servizio dell’arte per il sociale i loro spazi.
Vai all'articolo